Una volta effettuato l'accesso con SPID (sistema pubblico di identità digitale), carta d’identità elettronica (CIE) o carta nazionale dei servizi (CNS) il servizio consente di consultare le proprie posizioni debitorie nei confronti dell'ente.
Il versamento previsto deve avvenire tramite il circuito pagoPA mediante pagamento online oppure tramite avviso di pagamento.
Alternativamente l'IMU si deve pagare con versamento diretto, utilizzando il modello F24 che prevede una apposita sezione e deve essere compilato un rigo per ogni Comune in cui si posseggano degli immobili.
Devono essere indicati:
- il codice del tributo (reperibile sul sito dell'Agenzia delle Entrate)
- il codice catastale del Comune destinatario del pagamento (reperibile sul sito dell'Agenzia delle Entrate)
- il numero dei fabbricati posseduti in quel Comune
- per gli immobili classificati nel gruppo D va distinta la quota destinata allo Stato e quella destinata al Comune
- se si tratta di versamento in acconto oppure a saldo
- l'anno di riferimento
- le detrazioni per l'abitazione principale (categorie A/1, A/8 e A/9)
- l'importo dovuto.